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GRANDE VITTORIA DELLA PRIMA SQUADRA. TRE GOL AL CAMPOLONGO E QUATTRO SQUADRE LASCIATE DIETRO IN CLAS


Grande prestazione dei ragazzi di mister Dal Bo che dominano la partita contro il Campolongo e alla fine fanno bottino pieno. Sembrava, per dire la verità, la solita partita stregata per i nostri che premono per tutto il primo tempo e un gol lo segnerebbero anche con Bruni, ma il Direttore di gara annulla per fuorigioco. Squadra completamente trasformata nel gioco la nostra rispetto alle ultime uscite, volitiva e propositiva con finalmente Rigo e Ruzzenente ai loro livelli. Ci sarebbe anche un rigore nel primo tempo, ma l’arbitro non vede l’intervento da dietro su Rigo. Si va al riposo sullo 0-0. Secondo tempo che comincia da dove era finito il primo. I nostri che pressano e creano diverse occasioni, tra cui un palo clamoroso di Ruzzenente, ma non riescono a passare fino al minuto 25. Azione insistita sulla destra e cross dall’altra parte di Ruzzenente sul quale si avventa Enrico Zanin che mette dentro. Finalmente il primo gol in campionato. I nostri non mollano e dopo 10 minuti sugli sviluppi di un calcio d’angolo Bruni mette dentro con un bel colpo di testa. I ragazzi di mister Dal Bo ormai giocano in scioltezza e viene anche il terzo gol di Manuel Zanatta nel recupero. Bella azione personale e tiro ad incrociare. 3-0 e partita finita. E ora i ragazzi potranno guardare con rinnovata fiducia al prosieguo del campionato, anche perché, oltre ai punti guadagnati, la prestazione è stata veramente convincente. E domenica prossima trasferta a San Fior contro una squadra che ha sei punti in classifica contro i quattro dei nostri. Prima vittoria anche per gli juniores contro il Piavon. Bella partita dei ragazzi i mister De Donno. Bertuol la mette dentro dopo 10 minuti su bella azione orchestrata da Rizzato e Mazzeo. I nostri potrebbero raddoppiare, ma non riescono e alla fine, con qualche patema, portano a casa un risultato prezioso. Brutte sconfitte invece per gli allievi e i giovanissimi contro l’Indomita e il Levada. Ma a loro discolpa c’è il fatto che la differenza fisica contro avversari, al secondo anno della categoria, è tale che il confronto diventa veramente impari. Peccato, ma ci sarà modo di rifarsi contro avversari meno fisici e più tecnici. Nulla è perduto e le sconfitte, se non ci si abbatte, possono essere a volte più istruttive delle vittorie.

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